Cobas Bologna |
Dopo i criminali fatti di
Gerico mi sembra che sia sempre più importante la riuscita della
manifestazione del 18 marzo.
La strategia comune di
aggressione al popolo palestinese messa in atto di concerto tra USA e
G. Bretagna da un lato che ritirano gli osservatori di garanzia e
l'esercito israeliano che arrìva (guarda caso) subito dopo facendo
morti e feriti per sequestrare militanti del FPLP, non lascia
dubbi su quali sieno le reali intenzioni dell'imperialismo occidentale
nella regione.
Da un lato le minacce all'IRAN
dall'altro le manovre per destabilizzare ulteriormente il quadro
politico in Palestina lasciano presagire oscuri scenari di morte che
si andranno a sommare al continuo massacro che si sta perpetrando in
IRAQ; tutto questo alla faccia delle elezioni che evidentemente sono
"democratiche" solo se vincono gli amici degli amici USA.
Quindi a maggior ragione:
Sabato
18 MARZO 2006
GIORNATA
DI MOBILITAZIONE MONDIALE CONTRO PER IL RITIRO DELLE TRUPPE DALL'IRAK MANIFESTAZIONE
NAZIONALE
A
ROMA ORE 14.30
da P. DELLA REPUBBLICA (ESEDRA) A P.NAVONA
CONFEDERAZIONE
COBAS
Il Comitato bolognese, cui partecipano i Cobas, per la Manifestazione Nazionale del 18 Marzo contro la guerra organizza, per il trasporto dei manifestanti da Bologna, un TRENO SPECIALE - partenza dalla Stazione di Bologna sabato 18 marzo alle ore 9 (ritrovo nell'atrio ore 8,15) - ritorno dalla Stazione di Roma alle ore 22. Il treno speciale partirà da Milano e si fermerà a Bologna e a Firenze. Il costo del biglietto di andata e ritorno (in seguito alla trattativa con Trenitalia,al contributo di alcune forze politiche e organizzazioni sindacali e sociali che aderiscono alla mobilitazione, per il tragitto Bologna-Roma è di: - 20 euro per lavoratori, - 10 euro per studenti, precari, disoccupati, persone in difficoltà. I biglietti si potranno acquistare: Da lunedì 13 marzo a venerdì 17 marzo i biglietti a Palazzo D'Accursio (Piazza Maggiore 6), presso le sedi dei gruppi consiliari dell'Altra Sinistra, ai seguenti orari: - Gruppo consiliare Rifondazione Comunista (tel.204606) dalle 10 alle 14; - Gruppo consiliare Il Cantiere (tel. 203479) dalle 15 alle 18. L'obiettivo del Comitato bolognese è di portare a Roma almeno 400 persone.
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Sabato 18 MARZO 2006 GIORNATA DI MOBILITAZIONE MONDIALE CONTRO LA GUERRA E
LE OCCUPAZIONI MILITARI, PER IL RITIRO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ORE 14.30 con la Resistenza dei popoli iracheno e palestinese
Da tre anni la guerra preventiva e infinita
dell'imperialismo Usa, di Non erano bastate l’invasione e l’occupazione militare dell’Afghanistan e la conseguente costruzione dello spaventoso lager di Guantanamo. La guerra in Irak, iniziata sulla base di una
menzogna - la ricerca delle "armi di distruzione di massa"
in mano a Saddam - e proseguita "in difesa della La legittima resistenza del popolo iracheno, oltre a difendere la propria terra dagli eserciti invasori ormai in crisi, ha finora impedito che le mire egemoniche sull'intero Medio Oriente e Golfo Persico di Bush e della lobby di petrolieri e trafficanti d'armi, insediata alla Casa Bianca, si estendessero in altre iniziative di guerra contro la Siria e l'Iran. Da quasi un sessantennio la dominazione di Israele, in spregio a qualsiasi norma del diritto internazionale e nonostante le numerose risoluzioni dell'ONU che impongono il ritiro degli israeliani dai territori occupati, opprime il popolo palestinese, un popolo in buona parte di profughi sparsi per il Medio Oriente, privato di terra, acqua, diritti, patria, costretto a sopravvivere in piccoli bantustan separati dal Muro della vergogna e controllati dai check point dei militari israeliani. Ma, nonostante tutto, il popolo palestinese resiste. Dal dopoguerra ad oggi gli Usa hanno scatenato guerre e disseminato basi militari e armi nucleari in tutti gli angoli del pianeta. Tale processo si è intensificato negli ultimi 15 anni per imporre ai popoli del mondo il dominio del mercato, le politiche neoliberiste e quel modello di "civiltà occidentale" in difesa del quale è stato lanciato in Italia il manifesto colonialista, razzista e fascistoide del presidente del Senato Marcello Pera e dei suoi sodali. Diventa perciò oggi ancora più urgente, in Italia, rilanciare la lotta per imporre a qualsiasi governo uscirà dalle prossime elezioni il ritiro immediato e incondizionato delle truppe italiane dall'Iraq e dagli altri teatri di guerra e la modifica totale della politica internazionale italiana, intensificando la mobilitazione contro gli indegni teorizzatori dello "scontro di civiltà" e per la libertà e l'autodeterminazione dei popoli del mondo, contro il razzismo e per i diritti degli/delle immigrati/e. Il 18 marzo è una giornata di mobilitazione mondiale contro la guerra per tutti/e i/le pacifisti/e, gli /le antimperialisti/e, antimilitaristi/e per: Il ritiro immediato e incondizionato di tutte le truppe straniere dall’Irak e da tutti gli scenari bellici; Tel. 0677591926 . 0670452452 - fax 0677206060 sito www.cobas.it email cobas@cobas.it |
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